Giorno del Ricordo 2022: dal 10 al 13 febbraio il programma delle iniziative.

Il Campo di Servigliano, una volta terminata la Seconda guerra Mondiale, non venne subito dismesso. Anzi, continuò ad essere immediatamente operativo trasformandosi in un Centro Raccolta Profughi per gli esuli provenienti dalle ex colonie italiane in Africa e soprattutto per i giuliano-dalmati d’Istria e Dalmazia. Nel corso dei 10 anni di attività del campo come CRP, sono stati migliaia i profughi che hanno abitato le baracche destinate, in principio, ai soldati prigionieri di guerra, vivendo in condizioni non semplici. Pensiamo quindi che sia giusto ricordare tutte le vittime di questa tragedia, ma anche che allo stesso tempo la vicenda del confine orientale vada riportata nel giusto alveo storiografico, riflettendo sulla storia italiana in una prospettiva europea.

Col tempo, la memoria storica si perde. Oggi, il Giorno del Ricordo può e deve essere un’occasione per riflettere su una storia e su un’identità, tutta italiana anche se intrecciata indissolubilmente con le altre culture dell’Alto Adriatico, come quella dei giuliano dalmati. Interrogarci anche su che cosa è un’identità italiana. Su che cosa siamo. Perché se è vero che per decenni la storia dei giuliano-dalmati è stata taciuta colpevolmente, è anche vero che tutte le “storie” che riguardano noi italiani sono sottoposte oggi a un continuo bombardamento di nuove forme di revisionismo che mettono a rischio, con esiti a volte benefici ma a volte apertamente eversivi, l’intera narrazione dell’Italia nazione e il suo stesso impianto costituzionale.
E’ importante, con la consapevolezza di un generale rinnovamento del dibattito storiografico che riguarda l’Italia, partire dai luoghi della storia come il Campo di Servigliano con le iniziative e le testimonianze del La Casa della Memoria

Inizieremo quindi il 10 febbraio alle 9.30 sulla pagina Facebook  con un breve video-documentario sul Centro Raccolta Profughi di Servigliano, e proseguiremo alle 21.30 con un evento online, sempre sulla nostra pagina, in cui ospiteremo Marino Micich, segretario generale della Socetà di Studi Fiumani e direttore dell’Archivio Museo Storico di Fiume che dialogherà con il nostro direttore scientifico Paolo Giunta La Spada.

Sabato 12 febbraio saremo invece ospiti di due incontri organizzati dall’Istituto Comprensivo Betti di Fermo e da Il Tavolo della Legalità della Provincia di Fermo, in cui saremo in compagnia dello storico Gianni Oliva e di Marino Micich. Al mattino l’incontro è riservato alle classi della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. Betti, mentre quello pomeridiano è aperto al pubblico. Si svolgerà presso la Sala dei Ritratti del Comune di Fermo alle 16.30. 

Infine, domenica 13 febbraio replicheremo il nostro Open Day (10.30 – 12 | 15 -17) dedicato a tutti coloro che ancora non conoscono la storia del Campo di Servigliano. Per partecipare alle visite è necessario prenotarsi ed essere in possesso del Green Pass Rafforzato. Le prenotazioni possono essere fatte tramite email o WhatsApp al numero 3804759654. 

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Programma Giorno del Ricordo 2022

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via E. Fermi 16, 63839 Servigliano (FM)
C.F. 90033020448

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